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Il Young Investigator Grant 2025 è stato assegnato a due nuove leve della ricerca

Micheile Henderson - Unsplash
Arianna Piffer e Uli Herrmann hanno vinto ciascuno un Young Investigator Grant per il 2025. Con questa borsa di studio lo SPOG promuove le carriere di giovani ricercatrici e ricercatori in oncologia pediatrica.

Lo SPOG assegna ogni due anni borse di studio a giovani ricercatrici e ricercatori nelle cliniche associate allo SPOG per studi in oncologia pediatrica. La condizione è che i progetti di ricerca clinica siano direttamente correlati al paziente. Quest’anno hanno vinto ben due progetti:

 

  • Arianna Piffer, fellow all’Ospedale pediatrico di Zurigo, ha convinto con il suo progetto di ricerca «Advancing Deep Learning for Pediatric Low-Grade Glioma Segmentation». L’aspirante oncologa pediatrica vuole migliorare la diagnostica per immagini per i gliomi cerebrali di basso grado (tumori al cervello) in età pediatrica grazie all’intelligenza artificiale.
  • Uli Herrmann, fellow all’Inselspital di Berna, conduce ricerche sui tumori renali maligni in età pediatrica. Il suo progetto «In depth spatial characterization of the tumor microenvironment of Wilms tumor» analizzerà in dettaglio le interazioni delle cellule tumorali con l’ambiente circostante.

 

Lo SPOG è soddisfatto delle nuove leve nel mondo della ricerca. Il Comitato scientifico internazionale indipendente dello SPOG ha valutato quattro proposte che sono arrivate all’ultima fase del premio. Arianna Piffer e Uli Herrmann presenteranno i loro progetti di ricerca allo Scientific Meeting.

La vincitrice e il vincitore del Young Investigator Grant: Dr. med. Arianna Piffer e Dr. med. Uli Herrmann.

L’iniziativa Young Investigator dello SPOG

Lo SPOG assegna borse di studio a giovani ricercatrici e ricercatori di età inferiore ai 40 anni che lavorano in una clinica associata allo SPOG, per studi clinici di oncologia pediatrica direttamente correlati a pazienti.

Il Comitato scientifico internazionale indipendente dello SPOG valuta la rilevanza e la qualità metodologica del lavoro di ricerca, nonché le competenze pregresse delle giovani ricercatrici e dei giovani ricercatori per condurlo in modo indipendente.

Pubblicato 04.04.2025
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Brigitte Casanova
Brigitte Casanova

Brigitte Casanova sostiene i progetti di comunicazione dello SPOG; come germanista, completa il team scientifico del Centro di Coordinamento.

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