In alcuni tipi di leucemia, le bambine e i bambini affetti da questa patologia ricevono un trapianto di cellule staminali. Per prepararsi al trapianto può essere necessaria una chemioterapia. Uno studio internazionale mette attualmente a confronto due combinazioni chemioterapiche comprovate. Ora possono partecipare allo studio anche le bambine e i bambini colpiti in Svizzera.
La leucemia mieloide acuta (LMA) è una malattia maligna del sistema emopoietico nel midollo osseo: il sistema produce troppe cellule ematiche immature, mentre le cellule sane diminuiscono. Questo danneggia rapidamente gli organi in tutto il corpo. Nelle bambine e nei bambini, questa malattia leucemica si manifesta prevalentemente nei primi due anni di vita. Senza nessun trattamento, la bambina malata o il bambino malato muore nel giro di poche settimane o mesi.
Con il trattamento, negli ultimi decenni le prospettive di guarigione sono migliorate molto grazie alla ricerca. Il tipo di trattamento varia a seconda del sottotipo di leucemia mieloide acuta. In alcuni casi, oltre alla chemioterapia, è necessario anche effettuare un trapianto di cellule staminali. Le persone colpite ricevono da una donatrice o un donatore cellule staminali del sangue sane che ricostituiscono la formazione del sangue.
Quale delle combinazioni chemioterapiche è la migliore?
Prima del trapianto di cellule staminali in alcuni casi è necessario sottoporsi a una chemioterapia preparatoria. Uno studio clinico internazionale denominato SCRIPT-AML mette attualmente a confronto due combinazioni chemioterapiche, entrambe di comprovata efficacia. Lo studio intende indagare quale delle due combinazioni chemioterapiche preparatorie sia più efficace e se una delle combinazioni abbia meno effetti collaterali dell’altra.
Lo SPOG ha appena aperto lo studio SCRIPT-AML. Pertanto, ora vi possono partecipare anche giovani pazienti in Svizzera. La combinazione chemioterapica somministrata viene assegnata in modo casuale (randomizzata). Lo studio mira a chiarire se una delle combinazioni sia migliore dell’altra.
La risposta andrà a beneficio delle e dei pazienti in futuro. Lo SPOG è molto lieto di poter contribuire con questo studio clinico a migliorare il trattamento della leucemia mieloide acuta.
Brigitte Casanova
Brigitte Casanova sostiene i progetti di comunicazione dello SPOG; come germanista, completa il team scientifico del Centro di Coordinamento.
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