Il Gruppo d’Oncologia Pediatrica Svizzera (SPOG) è lieto di annunciare puntualmente per la Giornata mondiale contro il cancro infantile che, con Pony M e Jann Billeter, è riuscito ad coinvolgere due personalità simpatiche e conosciute in Svizzera pronte a impegnarsi a favore della ricerca sul cancro infantile.
In Svizzera circa 350 bambine, bambini e adolescenti all’anno sono colpiti dal cancro. In passato, la diagnosi di cancro infantile equivaleva a una condanna a morte. Oggi, grazie alla ricerca clinica sul cancro, in media quasi 9 bambine e bambini su 10 possono essere curati con successo, un risultato incoraggiante per tutte le persone colpite e le loro famiglie.
Per sottolineare ancora di più l’importanza della ricerca clinica sul cancro infantile e rendere questo tema più accessibile alla popolazione, lo SPOG in futuro potrà contare su un sostegno ancora maggiore:
Yonni Moreno Meyer, nota anche come Pony M, scrive regolarmente su rubriche e blog trattando i più svariati argomenti, che spaziano dalla vita quotidiana da mamma all’amore, fino alla politica e alla critica sociale. Ha pubblicato i suoi testi in quattro libri e come autrice è attualmente in tour nella Svizzera tedesca con il programma «OH BABY». In merito al suo impegno di ambasciatrice afferma: «Da quando sono diventata madre, il mio cuore batte fuori dal mio corpo. Il fatto che mio figlio sia sano è un privilegio incredibile. Sosteniamo tutti coloro che non hanno questa fortuna.»
Jann Billeter, ex giocatore di hockey su ghiaccio e conduttore televisivo, è da molti anni un nome celebre tra la popolazione svizzera. Attualmente Billeter è commentatore e presentatore del campionato svizzero di hockey su ghiaccio per l’emittente sportiva MySports. In precedenza, aveva lavorato per 24 anni per la SRF, in veste di moderatore di programmi quali Sportpanorama, Sport aktuell o Einstein. L’impegno della ricerca clinica per migliorare le possibilità di guarigione di bambine, bambini e adolescenti affetti da patologie oncologiche sta particolarmente a cuore a Jann Billeter: «Come padre, so quanto sia terribile l’idea di perdere una figlia o un figlio. Per questo motivo sostengo lo SPOG e la ricerca sul cancro infantile, in modo che questo destino sia risparmiato al maggior numero possibile di genitori.»
La nostra ambasciatrice e il nostro ambasciatore concordano sul fatto che migliorare le possibilità di guarigione e la qualità della vita di bambine, bambini e adolescenti affetti da tumori sia di importanza centrale anche per loro personalmente. Ecco perché Yonni Moreno Meyer e Jann Billeter si adoperano a favore delle bambine e dei bambini affetti da tumori e con il loro impegno sostengono attivamente la ricerca sul cancro infantile dello SPOG.
